«La sospensione delle attività di chirurgia d’urgenza dell’ospedale Costa d’Amalfi di Castiglione di Ravello non tiene conto della sicurezza e del benessere dei cittadini della Costiera» così Lello Ciccone, commentando la chiusura del presidio di chirurgia della struttura sanitaria di Ravello.
Secondo Ciccone «per salvare il presidio ospedaliero di Castiglione bisogna puntare su un progetto di qualità, che tenga in considerazione la specificità del territorio, interessato dal flusso turistico, e l’eccellenza che il plesso può rappresentare per la sanità locale». Per Ciccone «la struttura di Castiglione di Ravello è ideale per ospitare la cardiologia riabilitativa, che manca al nostro territorio e che potrebbe completare una filiera dell’eccellenza medica con la cardiochirurgia salernitana. Inoltre – conclude Ciccone – è indispensabile un servizio di emergenza maggiormente capillare, pensando a moto-mediche per destreggiarsi nel traffico estivo della Costiera».